mercoledì 17 maggio 2006

STOP! DIMENTICA

E' da poco in "heavy rotation" su tutte le radio il nuovo (e permettetemi di dire "FANTASTICO"!)singolo di Tiziano Ferro "STOP! DIMENTICA" che anticipa l'uscita dell'attessissimonuovo album (il terzo...) intitolato "NESSUNO E' SOLO" che sarà pubblicato a metà Giugno in lingua italiana e in lingua spagnola.
Al primo ascolto potrebbe non piacere.

Le sonorità sono ben diverse da quelle che TzN aveva usato nei precedenti album. La voce ed il testo sono avvolti in tappeti di tastiere, sovrapposizioni di cori, filtri vocali e archi campionati che ricordano molto il sound disco-electro pop anni '80.

Ecco le prime dichiarazioni di Tiziano sul singolo e sul NUOVO ALBUM:

"Sono felice di presentare una canzone poco classica, elettronica, secca. Mi piaceva l'idea di irrompere in radio dopo tre anni con qualcosa di inatteso, differente seppur fedele alla mia maniera di scrivere e cantare. Ho messo in primo piano la mia passione per gli anni Ottanta e i relativi suoni, che trovano la loro massima espressione con la pulizia e la dinamica della tecnologia dei giorni nostri".

"Per rispetto verso me stesso e nei confronti del mio pubblico. Scrivere canzoni è un’operazione a cuore aperto, che presenta tutti i rischi del caso.

Bisogna essere assolutamente sicuri di quello che si fa".

Tiziano continua: "Nessuna paura. Semplicemente volevo un disco che convincesse prima di tutto me. Un lavoro che parlasse di me e nel quale mi riconoscessi dalla prima all’ultima nota.
E per fare questo avevo bisogno di tempo. L’ispirazione non è un treno, che arriva precisamente un tal giorno, ad una determinata ora, su un tal binario. Esiste, ma quando arriva ti deve trovare al lavoro".

"Sto male per una risposta sbagliata, per un sorriso mancato ho questo atteggiamento nei confronti della vita, non mi serve una relazione sbagliata per star male, perciò nel brano invoco l'oblio come bisogno di minimizzare, di mediare".

"Ci sono due anime che convivono in me, sono un Pesci e, quindi, involontariamente duplice, una cosa di cui soffro, perchè mi crea disequilibri: non è facile vivere tra due estremi, posso essere quello che anima la festa, ma anche il più moscio di tutti".




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