giovedì 26 aprile 2007
POCHI MINUTI...
Pochi minuti...
...solo pochi minuti son bastati per far vibrare le corde del mio animo,
per inebriare i miei sensi di pura estasi...
I miei occhi si son persi nel tuo sguardo. Il tuo dolce e soave profumo ha esaltato i sensi...
Pochi minuti per rivivere intense emozioni.
Pochi minuti per averti vicino...pochi minuti per poterti rivivere....
...pochi minuti per capire quanto mi manchi!
Quant'è dura vivere pochi minuti per un'eternità....
22 Aprile 2007
PUBBLICITANDO - 07 - CINZANO SODA - RITA PAVONE
"CINZANO SODA".
Della pubblicità, oltre che il formato cartaceo, esiste anche un carosello dove Rita Pavone è circondata dalle animazioni create dallo Studio Orti, sotto la produzione di Bruno Bozzetto.
Lo slogan è abbastanza "truce":
"Cin Cin cinsoda, una voglia da morire!"
No, no, no! Ratzy non è gay!
Da GAY.tv:
Papa Benedetto XVI non è gay. Però ama i fiori, vive insieme ad un segretario bellissimo e appena eletto decide di cambiare la sartoria di Wojtyla. Ora indossa solo scarpe Prada e copricapo di ermellino. E odia i gay.
In "No, no, no! Ratzy non è gay", che esce il 12 maggio per Malatempora, Angelo Quattrocchi si è chiesto il perché.
Nel libro l’autore ripercorre la biografia di Ratzinger ma anche di altri papi, gay, di Santa Romana Chiesa. Ad esempio San Paolo di cui Andrew Priest, psicosociologo e antropologo contemporaneo, scrive: "La sua dottrina dell’espiazione porta il marchio dei suoi gusti sado-masochisti… Si ha anche motivo di pensare che fosse un omosessuale represso, e che razionalizzasse nell’inconscio questo suo orientamento sessuale che si è rivolto alla castità…".
Forse anche la repressione adolescenziale subita da Ratzy in quei tempi poveri e bui di una Baviera hitleriana è alla base della sua ossessione per il sesso. L’insistenza sulla castità, il rifiuto assoluto del matrimonio per i preti accettato ultimamente dagli anglicani, la dogmatica insistenza sulla famiglia indissolubile. Ma soprattutto l’omofobia che, nel 1986, in un attimo cancella lo spiraglio di luce che si era aperto nella millenaria condanna biblica nei confronti dei sodomiti.
Sì avete capito bene, uno spiraglio.
Il 29 dicembre 1975 Franjo Seper, predecessore di Ratzinger alla "Congregazione Per La Dottrina Della Fede", promulga un documento intitolato 'Dichiarazione su alcune questioni di etica sessuale'. Nel testo, contenuto nel libro e che riportiamo sotto, è percepibile la preoccupazione nei confronti dei costumi che si liberano ma anche la volontà di concedere qualcosa ai tempi che avanzano. Un filo di luce che durerà solo dieci anni durante i quali le donne hanno scoperto il femminismo e i gay se stessi in quella mitica notte a Stonewall. Poi nell’ottobre 1986 arriva il nostro piccolo inquisitore e subito produce la ‘Lettera sulla cura pastorale delle persone omosessuali’. È l’atto iniziale della sua trentennale omofobia.
Ma cosa volete che sia un po’ di odio omofobico quando c’è l’amore! E in "No, no, no! Ratzy non è gay" - con un capitolo dedicato a don Georg e uno al "coming out" sartoriale del Papa - Angelo Quattrocchi racconta con ironia la storia d’amore più top secret del momento.
DICHIARAZIONE SU ALCUNE QUESTIONI DI ETICA SESSUALE (1975)
"Ai nostri giorni, contro l’insegnamento costante del magistero e il senso morale del popolo cristiano, alcuni, fondandosi su osservazioni di ordine psicologico, hanno cominciato a giudicare con indulgenza, anzi a scusare del tutto, le relazioni omosessuali presso certi soggetti. Essi distinguono, e sembra non senza motivo (sic), tra omosessuali la cui tendenza, derivando da falsa educazione, da mancanza di evoluzione sessuale normale, da abitudine contratta, da cattivi esempi o da altre cause analoghe, è transitoria, o almeno non incurabile, e gli omosessuali che sono definitivamente tali per una specie di istinto innato o di costruzione patologica (sic) giudicata incurabile. Ora, per ciò che riguarda i soggetti di questa seconda categoria, alcuni concludono che la loro tendenza è a tal punto naturale da dover ritenere che essa giustifichi, in loro, relazioni omosessuali in una sincera comunione di vita e di amore analoga al matrimonio, in quanto essi si sentono incapaci di sopportare una vita solitaria. Certo, nell’azione pastorale questi omosessuali devono essere accolti con comprensione e sostenuti nella speranza di superare le loro difficoltà personali e il loro disadattamento sociale. La loro colpevolezza sarà giudicata con prudenza, ma non può essere usato nessun metodo pastorale che, ritenendo questi atti conformi alla condizione di quelle persone, accordi loro una giustificazione morale. Secondo l’ordine morale oggettivo (!), le relazioni omosessuali sono atti privi della loro regola essenziale e indispensabile. Esse sono condannate nella sacra scrittura come gravi depravazioni e presentate, anzi, come la funesta conseguenza di un rifiuto di Dio (la spiegazione di questa capriola logica la troverete altrove). Questo giudizio della scrittura non permette di concludere che tutti coloro i quali soffrono di questa anomalia ne siano personalmente responsabili, ma esso attesta che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati e che, in nessun caso, possono ricevere una qualche approvazione".
martedì 24 aprile 2007
MADONNA - EVERYBODY - Eran solo 25 anni fa!
La portavoce ufficiale di MADONNA, Liz Rosenberg, ha scritto un breve articolo per Madonna.com, in occasione del 25esimo anniversario di Everybody:
"Sembra ieri, ma esattamente 25 anni fa, il 24 aprile 1982, Seymour Stein e la sua Sire Records pubblicarono un singolo intitolato "EVERYBODY". Il pezzo era stato inciso da un'artista sconosciuta che veniva da Rochester, in Michigan, di nome Madonna Louise Veronica Ciccone. Dire che il mondo non sarebbe più stato lo stesso è un'affermazione riduttiva. La canzone divenne subito una grande hit: durante l'estate del 1982 fu praticamente onnipresente in radio.Quella ragazzina del Michigan sarebbe andata molto avanti, diventando la più famosa entertainer ed icona culturale della storia - vendendo quasi 200 milioni di dischi e facendo sentire la sua importanza per i successivi 25 anni.
Ed è ancora all'inizio: lunga vita alla Regina e felice anniversario, MADONNA.
Liz Rosenberg"
Scritta da: Madonna
Prodotta da: Mark KaminsSintetizzatore: Dean Gant, Fred Zarr and Ed Walsh
Piano Elettrico ed Acustico: Dean Gant and Fred ZarrChitarre: Reggie Lucas and Ira Siegal
Batteria: Reggie Lucas and Leslie Ming
Sassofono: Bobby Malach
Cori: Gwen Guthrie, Norma Jean Wright, Madonna, Brenda White e Chrissy Faith
Sapore di......
"Sweet Release" è una linea di prodotti pensati per il sesso
e rivolti a lui e lei.
Oltre al solito balsamo che dovrebbe servire ad aumentare il desiderio, sono disponibili le pillole che cambiano il sapore dello sperma!!!
Quindi - chi lo ha assaggiato sa di cosa parlo - da uno sgradevolmente salato ad un piacevole gusto di mela.
Ce n’è anche per le donne: in questo caso il risultato è una vagina al sapore di limone!
Adesso sono sicuro che scatta la corsa all'acquisto! ;-)
lunedì 23 aprile 2007
THE COW PARADE
100 "mucche d'artista" tutte da scoprire esposte nelle principali vie, piazze e giardini della città. Realizzate in vetroresina a grandezza naturale, le mucche sono progettate e dipinte da creativi, artisti, architetti, designers, fotografi e stilisti di tutto il mondo e il cui progetto è stato sottoposto e selezionato da un comitato artistico.
"Cow Parade" è una mostra itinerante d'arte contemporanea che, dal 1998, anno del suo esordio da un'idea dello scultore svizzero Pascal Knapp, porta in giro per il mondo opere realizzate da artisti noti e meno noti. E che da allora ha già "invaso" 40 città del mondo: da Tokyo a New York, da Sidney a Chicago, da Parigi a San Paolo.
L'esposizione si concluderà il 17 giugno per essere poi battute all'asta il 25 giugno alla "Triennale di Milano".
Perché "Cow Parade", oltre a promuovere gli artisti nel mondo, si propone anche di raccogliere fondi a favore della Fondazione onlus "Champions for Children", l'associazione fondata dal famoso calciatore Clarence Seedorf per aiutare i bambini del terzo mondo, e che ad oggi ha già raccolto e devoluto più di 20 milioni di euro.
Si ringrazia 02blog.it per le ultima 4 foto
...con Roberto ed Antonio in P.zza Argentina
con Antonio e Giacomo