martedì 25 agosto 2009

3° QUEER LION - 2009

Il loro "Improvvisamente L'Inverno Scorso" - vincitore quest'anno del Nastro d'Argento - è riuscito a far riflettere il paese sull'imbarazzante groviglio politico scatenato in Italia dal dibattito sulle unioni civili. Sui Dico, in particolare, la proposta assolutamente al ribasso portata avanti dal centrosinistra durante l'ultimo governo Prodi. Gustav Hofer e Luca Ragazzi, i due giovani registi che formano il documentario, sono ora stati scelti per condurre la giuria che dal prossimo 2 settembre si metterà al lavoro al Lido di Venezia per l'assegnazione del terzo Queer Lion, il premio per il miglior film a tematica GLBT assegnato nell'ambito della 66esima Mostra del Cinema. La poltrona della presidenza, quindi, si sdoppia, per una ospitare una coppia artistica ma soprattutto una coppia nella vita, rendendo perciò il lussuoso red carpet del Lido - nel Belpaese - più democratico di un ufficio anagrafe. La loro squadra, quella chiamata in dieci giorni a formulare il verdetto, si compone di Peter Marcias, regista sardo autore de "Ma La Spagna Non Era Cattolica?", Mark Smith, vice direttore del mensile "Time Out Amsterdam", Roberto Schinardi, critico cinematografico di Gay.it. A contendersi il premio che l'anno scorso fu vinto da "Un Altro Pianeta" di Stefano Tumolini, saranno 14 pellicole, di cui sei dall'Italia, una dagli Stati Uniti, una dal Vietnam, due dalla Spagna, una dalla Danimarca, tre dalla Francia (QUI trovate l'elenco completo). La giuria, in ogni caso, potrà scegliere anche tra gli altri lavori in concorso nelle altre sezioni del festival. Da sottolineare l'esordio nei panni di regista dello stilista Tom Ford: é suo "A Single Man", il film in gara per gli Stati Uniti, tratto dal libro omonimo del 1964 di Christopher Isherwood.
Fonte: Omoios

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