dei meno giovani rimane. La maggioranza silenziosa, la maggioranza cellularizzata e votante dei giovani, vuole ovvietà, rassicurazioni, stereotipi.
Guai a essere originali, a disturbare la prevedibile quiete del gusto imperante. Inevitabile? Forse no, forse è solo il segno di un pensiero unico che ormai condiziona le nostre vite, vecchie o giovani che siano.
Gino Castaldo - La Repubblica Martedì 21 Aprile 2009
Certo che il nostro è un Paese per vecchi... Basta dare un'occhiata alle nostre leggi!!
RispondiEliminaNon credo sia un problema delle leggi. Piuttosto di come vengono interpretate...
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