"Di omofobia si muore e i casi di violenza omofobica sono in costante aumento, come dimostrano le cronache". E' quanto ha dichiarato Anna Paola Concia, deputata PD, in un duro intervento nel corso dei lavori della Commissione Giustizia della Camera, replicando alle affermazioni del Ministro Carfagna, secondo la quale l'omofobia sarebbe un "reato di pensiero" e che - pertanto - non può essere affrontata insieme allo stalking.
"L'omofobia - ha detto la Concia - è una pesante forma di razzismo che viola i diritti umani e nella maggioranza che governa il Paese non c'è alcuna consapevolezza di cosa sia. C'è bisogno assolutamente di una legge, perché l'omofobia è una cosa seria, è una emergenza sociale di cui è vittima il 10% della popolazione italiana". Dopo l'intervento della Concia e con il sostegno di tutto il gruppo del PD, l'Ufficio di Presidenza ha stabilito di calendarizzare la discussione della legge contro l'omofobia, di cui la Concia è prima firmataria, a settembre, alla ripresa dei lavori parlamentari. "E' un primo passo - ha aggiunto la Concia - al termine dei lavori. Farò, supportata dal gruppo del Partito Democratico, una battaglia in Commissione Giustizia, usando ogni strumento che la legge mette a diposizione dei deputati, perchè venga approvata questa legge di civiltà per il nostro Paese".
Fonte: GayNews
venerdì 1 agosto 2008
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La Carfagna è una testa di cazzo! Anche discriminare i neri e gli extracomunitari è un "reato di pensiero" allora!?!?
RispondiEliminaMa xche' non presenta "VELINE"?
RispondiEliminaVuota com'è può ambire ad una carica televisiva che politica! :-)