Esce oggi 21 Settembre 2007 "TODAVIA" il nuovo album di MINA.
Mina e l’America Latina, le sue lingue, le sue canzoni, si frequentano da tempi non sospetti.
E a confermare l’intensità di questa frequentazione è la constatazione che la maggior parte delle canzoni che Mina ha inciso in una lingua diversa dall’italiano sono, appunto, quelle cantate in spagnolo: la cifra complessiva supera i cento titoli. Non ci sarebbe dunque da stupirsi del fatto che nel mondo latino (Spagna e Sudamerica, ma anche California e Florida) Mina sia molto presente nella considerazione del pubblico; quello che semmai stupisce, e con ragione, è che questo fenomeno (già sorprendente se si considera che damoltissimo tempo Mina non partecipa del gioco mediatico) si è andato consolidando ed accentuando negli ultimi anni.
Sono in costante aumento i siti Internet a lei dedicati, sono numerosele giovani cantanti che rieseguono i brani del suo repertorio, sulle sue canzoni è stato persino costruito un musical di grande successo ("Mina... che cosa sei?!", di Valeria Ambrosio ed ElenaRoger), passato anche dall’Italia l’anno scorso dopo tre anni di repliche a Buenos Aires. Ed è ben nota la passione per Mina di Pedro Almodóvar, che spesso ne ha incluso le canzoni nelle colonne sonore dei suoi film e che firma la versione in spagnolo di "Un Año De Amor".
Nel mondo latino c’è fermento, per Mina. E la risposta è "Todavía".
Il disco nasce con l’intento di realizzare un album di canzoni relativamente recenti del repertorio di Mina - degli ultimi 15 anni, suppergiù - quasi tutte riarrangiate e risuonate e tutte(ovviamente) ricantate. Poi il progetto del disco si è arricchito di tre "classici" e di alcuni duetti - due dei quali per canzoni che Mina non aveva mai registrato prima d’ora.
In questa nuova avventura Mina ha chiamato alcuni compagni di viaggio: Tiziano Ferro, Miguel Bosé... artisti di valore, gente che quelle lingue e quel pubblico le conosce bene, gente che da quel pubblico è amata, stimata, apprezzata. E non c’è da meravigliarsi che gli interpreti maschili che in "Todavia" duettano con Mina abbiano accettato senza riserve e senza indugi la proposta di unire le loro voci a quella dilei: Mina è l’artista italiana più riconosciuta - per classe, talento e carisma - non solo dal pubblico, ma anche dagli artisti della musica internazionale.
Né c’è da meravigliarsi se, dal punto di vista delle atmosfere sonore e degli arrangiamenti, "Todavia" non è un disco "latineggiante": né intendeva esserlo.
L’album vuole invece dare una testimonianza dell’artista Mina così com’è oggi,"riflessa" in lingua diversa dall'italiano (da qui l'idea della copertina di Mauro Balletti, in cui Mina compare allo specchio ma con gli occhi di colore diverso) ma sempre a modo suo, fedele al propriostile e alla propria cifra espressiva.
"Todavia", in uscita in Spagna e America Latina, viene pubblicato anche in Italia, con la medesima tracklist e con minime differenze di packaging: per accontentare non solo i fan di casa nostra, ma anche quanti vogliano riascoltare - uguali ma diverse - alcune delle canzoni di Mina con parole (quasi tutte scritte da Mila Ortiz e da Lele Cerri) dal suono e dalla musicalità differenti da quelle con le quali hanno finora ascoltato certe canzoni.
E Mina raramente rifà le proprie canzoni: un motivo supplementare di interesse per questo album inusuale, ma indubitabilmente coerente con la storia e le storie di Mina - e che potrebbe, chissà, costituire un precedente significativo. Nuncadigas nunca...
Ecco la tracklist:
www.minamazzini.com