venerdì 31 luglio 2009

MADONNA in prima pagina su "METRO" San Pietroburgo e Mosca

Madonna è in copertina sull'edizione russa del quotidiano gratuito "METRO" di oggi 31 Luglio 2009 . Nella foto di sopra l'edizione distribuita a San Pietroburgo (sopra), dove si esibirà domenica sera, mentre sotto quella distribuita a Mosca.

"eiPOTT" - THE iPOD EGG CUP

Un must per tutti gli appassionati di musica che vogliono sintonizzarsi al meglio con la prima colazione. Ecco l' "eiPOTT", portauova in plastica 100% Made in Germany e disponibile in diversi colori. "ei" in tedesco significa "uovo" mentre "pott" "vasetto, contenitore, recipiente". Pronunciato nella sua interezza "eiPOTT" ricorda l'"iPOD" al quale si ispira. Progettato da qed* e prodotto da Koziol è disponibile QUI al prezzo di € 7,50.

"LIKE A VIRGIN" CELEBRATION

L'ALBANIA VERSO L'OCCIDENTE

"Le discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali sono "inaccettabili" e bisognerà prendere in seria considerazione l'idea di legiferare in materia ed approntare una legge che renda possibile anche il matrimonio tra persone dello stesso sesso". Non è un discorso di Obama o di un ultra-progressista occidentale ma sono le parole espresse in questi giorni dal leader conservatore albanese Sali Berisha al Parlamento. L'Albania si rivolgerebbe, quindi, all'Europa con un biglietto da visita progressista in linea con i Paesi più avanzati sui diritti civili. Il Paese balcanico non è certo noto per le aperture al mondo occidentale e molti di noi hanno ancora negli occhi le immagini dei barconi di disperati che approdavano sulle coste italiane nella speranza di vivere in una nazione migliore della propria. Ora il presidente di ArciGay Aurelio Mancuso evoca quelle immagini di immigrazione di massa per bacchettare una volta di più la politica italiana e far notare come anche nazioni che comunemente vengono viste come arretrate e chiuse stiano facendo passi avanti mentre l'Italia rimane ferma al palo. L'immagine di barconi di gay e lesbiche senza diritti che scappano dall'Italia in direzione di Tirana è forte e serve, in effetti, a dare il segno di quanto accade nel nostro paese e nel resto d'Europa e del Mondo: "la comunità omosessuale italiana andrà a vivere tra qualche mese in Albania. Un altro Paese europeo sta dimostrando all'Italia cosa significa crescere in termini di diritti civili e sociali. Solo in Italia la politica, sia di destra che di sinistra, non è capace neppure di discutere dei diritti delle persone omosessuali ed ormai siamo l'ultimo paese europeo in cui le famiglie omosessuali non hanno alcun riconoscimento".
Se a tutto questo si aggiunge che l'Italia è l'unico paese dove l'omosessualità non è stato reato mentre fino al 1995 nell'ex paese comunista l'omosessualità era considerata un reato punibile con 10 anni di carcere il risultato è non solo paradossale ma grottesco. Ovviamente tra le dichiarazioni di Berisha e l'approvazione della legge sui matrimoni tra persone dello stesso sesso ce ne passa ma il segnale è chiaro: i diritti civili sono il futuro e ancor di più sono la cartina di tornasole per essere considerati all'altezza di far parte del consesso dei paesi occidentali emancipati, e lo capiscono anche i conservatori ex-comunisti all'estero.

Fonte: QueerWay

RIAPRE OGGI LA LIBRERIA BABELE DI MILANO

Lo scorso dicembre aveva chiuso i battenti dopo 21 anni di attività, suscitando sconforto e rimpianti nella comunità gay milanese. Adesso, in piena estate, riapre la libreria Babele, la prima a tematica omosessuale d'Italia. Nuova proprietà e nuovo indirizzo, non più in via San Nicolao, ma in Viale Regina Giovanna 22/b, zona di corso Buenos Aires, non a caso in una delle aree più gay-friendly dell'intera città. la saracinesca si alzerà di nuovo oggi alle 10.30, anche se per una formale inaugurazione si dovrà aspettare settembre, quando tutti saranno tornati dalle vacanze. "Ma noi ripartiamo subito, e intanto spargeremo la voce che siamo tornati - dice il nuovo gestore, il 29enne Christian Lunetta, che ha rilevato il marchio dall'ultimo libraio, Rolando Canzano - Per questo resteremo aperti anche la domenica pomeriggio, e non solo nei feriali". Lunetta di Babele era solo un cliente assiduo, ma è al debutto come libraio: "Ho passato, cioè sprecato, 10 anni della mia vita lavorando in un call center. Ultimamente mi occupavo di formazione del personale. Ma non mi piaceva per niente, e invece volevo far qualcosa per la comunità di cui io stesso faccio parte. Così quando mi è stato offerto di acquistare il marchio non ci ho pensato su. Anche se l'ho un pò cambiato: ora ci chiamiamo LA Babele, perchè non venderemo solo libri, ma anche gadget e dvd. Faremo incontri e presentazioni di libri, stiamo studiando convenzioni con locali". Insomma, l'idea di Lunetta, che per il momento opera da solo, ma potrebbe avere un socio dal 2010, è che Babele torni a essere come negli anni Novanta (periodo in cui a Milano c'era un consigliere comunale gay, Paolo Hutter, che celebrò dieci simbolici matrimoni omo in Piazza della Scala), un punto di aggregazione, un riferimento: "Era incredibile che la città più gay d'Italia, molto più di Roma, avesse perso un posto del genere". Concorda Paolo Ferigo, presidente del Cig Arcigay milanese: "Paradossalmente la nostra Babele era morta di troppo successo: noi omosessuali siamo usciti dal ghetto, le nostre tematiche sono state sdoganate e accettate da gran parte della società civile, uno scaffale dedicato all'argomento si trova facilmente in ogni libreria. Ma siccome le librerie specializzate esistono per qualunque cosa, è giusto che ce ne sia anche una gay. Se saprà essere qualcosa più di una operazione commerciale, e non ne dubito, prevedo un grande futuro per la nuova Babele".

Fonte: La Repubblica Milano

giovedì 30 luglio 2009

MADONNA in copertina su "КРЕСТЬЯНКА (KRESTYANKA)"

Una giovanissima Madonna è in copertina sul numero di Luglio/Agosto della rivista russa "КРЕСТЬЯНКА (KRESTYANKA)".
Krestyanka (la cui traduzione italiana è "CONTADINA") è distribuito in Italia in selezionatissime edicole (solo 120 copie) al prezzo di € 7,20.

"TRUTH OR DARE" CELEBRATION

ANTICHI ROMANI





ROCK AROUND THE COCK

A BOLOGNA IL PARROCO OSPITA CORO GAY, LA CURIA INSORGE

A Bologna il coro gay trova casa in parrocchia maa la Curia avverte: "Non ha chiesto il permesso!". Il parroco Don Nildo: "Se cantano che male fanno?". Monsignor Vecchi replica: "Serve un parere del vescovo".
Dopo l'estate potrebbero esibirsi direttamente durante una messa nella
Chiesa di San Bartolomeo della Beverara e allora si sarebbe una gran notizia. Ma anche così come stanno le cose, ce n'è già abbastanza per alzare un gran polverone. I fatti: il coro omossesuale Komos, una formazione composta da 25 uomini (la prima in Italia), chiede al parroco Don Nildo Pirani, di avere a disposizione una sala prove e il sacerdote spalanca le porte della parrocchia. Ma, un pò a sorpresa, ieri è arrivato l'alt della Curia che ha fatto notare che un'iniziativa del genere ha bisogno del parere positivo del vescovo, che invece non c’è.
"Non è in gioco la condivisione o meno dei problemi dei gay - ha spiegato ieri il parroco all'
Ansa - il punto è la concessione di una sala prove. Se cantano, che male fanno? Anzi, sarebbe una preclusione ideologica dire di no". Il coro ha già utilizzato la sala prove della parrocchia nel mese di luglio e ricomincerà a settembre. Prima provavano al Cassero, sede dell'Arcigay bolognese ma a causa dell’acustica non perfetta si è deciso di ripiegare sulla parrocchia di via della Beverara. "Ho chiesto ospitalità una volta a settimana e il parroco ha accettato - racconta il direttore di Komos, Paolo Montanari - e mi ha dato pure la chiave del salone. Mi è sembrata una persona aperta, gentile, pratica e poi gli piace la musica". A confermare la disponibilità è lo stesso Don Nildo, classe 1927 e parroco a San Bartolomeo da 33 anni: "Io non sposo le idee dei gay, ho le mie posizioni e alcune da maturare ma offro semplicemente accoglienza a un gruppo di gay che cantano. Oltre a loro provano il coro parrocchiale e un gruppo che fa danze e canti. La sala viene concessa, dietro offerta libera per le spese, a tutti. Sono esclusi solo partiti e gruppi per iniziative politiche o eversive". Tutto a posto dunque? No.
"Non è nel potere del parroco prendere decisioni del genere - spiega al
Corriere di Bologna il vescovo ausiliare Ernesto Vecchi - ma serve il parere di un ordinario diocesano e cioè o del vescovo o del vicario. Una scelta di questo tipo ha bisogno di un atto della Curia e a me non risulta che ci sia stata alcuna autorizzazione. Mi fermo qui".
Rimane ora da capire che cosa farà la
Curia. Se non interverrà il coro continuerà ad utilizzare la sala prova della parrocchia per prepare i suoi concerti. E magari il desiderio dei ragazzi di Komos potrebbe anche realizzarsi: "Noi siamo disponibili - ha spiegato Montanari - anche a cantare in determinate occasioni durante le funzioni liturgiche". Una disponibilità a cui lo stesso parroco non ha chiuso la porta: "Si vedrà. Noi abbiamo già un nostro coro, dovrebbero mettersi d’accordo tra di loro". Ma, a questo punto, è meglio usare il condizionale.

Fonte: Corriere di Bologna

MADONNA - OFFICIAL "CELEBRATION" SINGLE COVER

Date un'occhiata ad Amazon.com per un'anteprima dell'Album Version del nuovo singolo di Madonna, "Celebration". "Celebration" sarà disponibile per il download digitale il 4 Agosto, il giorno dopo la prémière in radio.
QUI la copertina in HQ.

mercoledì 29 luglio 2009

"SEX" CELEBRATION

Ovviamente è un fake spudodorato, però... non male come idea!

TIZIANA FERRO E IL NOME RELATIVO

Ecco com'è catalogato Tiziano Ferro sugli scaffali di uno store FNAC di Barcellona. L'etichetta riporta TIZIANA FERRO.
Quando si dice "..la Spagna è avanti!".

IL "FUORI PROGRAMMA" DI RICKY BERENS

La tredicesima edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto "Fina World Championship 2009", che si sta svolgendo in questi giorni a Roma, oltre a regalarci qualche soddisfazione grazie alle medaglie vinte dalle nostre bravissime atlete, ci ha regalato anche qualche gustoso "fuori programma".
Ne è stato protagonista, come avete potuto vedere dalle foto, il nuotatore americano
Ricky Berens, nato il 21 aprile 1988 a Charlotte (North Carolina, Stati Uniti), alto 1,88 mt. per 88 Kg. di peso quando, mentre si stava per tuffare in piscina, gli si è aperta la ultra-aderentissima tuta mettendo in mostra una parte del suo corpo che generelmente dovrebbe rimanere nascosta.
Ma che bel culetto!! Questri nuotatori non smettono mai di stupirci!





IL SOLDATO GAY JAMES WARTON in copertina su "SOLDIER"

Mentre l'America sogna di veder decadere la norma ipocrita che prevede la non visibilità dell'omosessualità nell'esercito in Inghilterra ci si accorge che gay e lesbiche sono anche eroi in azioni di guerra e missioni di pace. Sul numero di Luglio della rivista ufficiale dell'esercito "Soldier" fa la propria comparsa, per la prima volta, una copertina con un soldato dichiaratamente omosessuale con tanto di medaglia guadagnata in Iraq e la grande scritta Pride subito sotto il titolo. Dopo quasi un decennio dall'apertura ufficiale dell'esercito ai militari omosessuali cade, quindi, l'ultimo tabu e viene celebrato l'impegno e l'apporto dei soldati gay e lesbiche. "Soldier" dedica la "cover story" ad un militare apertamente gay e tratta dei problemi legati al binomio esercito-omosessualità. Alla storia di James Warton vengono infatti affiancate le vicende delle coppie omosessuali e i molti passi avanti fatti dall'esercito della regina in materia di discriminazioni. Fino ad arrivare alla partecipazione in divisa ai Pride. Perfino il capo delle forze armate, Sir Richard Dannatt, ha fatto, qualche mese fa, un intervento nell'ambito di un convegno GLBT ricordando che "il rispetto per gli altri non è un'opzione extra".mrs and mrs L'idea della celebrazione dell'impegno di gay e lesbiche sulla rivista ufficiale dell'esercito nasce dalla volontà di compiere un ulteriore passo avanti nella lotta contro le discriminazioni. Soprattutto un segnale rivolto a quei vertici dell'esercito che si sono dimostrati ostili alle decisioni di apertura e che anche grazie all'uscita di questo numero di "Soldier" dovranno rassegnarsi a considerare gay e lesbiche alla stregua degli altri militari visto che, esattamente come gli altri, si impegnano e guadagnano medaglie per il loro servizio.
QUI l'articolo completo in Pdf.

Fonte: QueerWay

HARD CANDY

martedì 28 luglio 2009

PUSSYCAT

LE "GAY ICONS" IN MOSTRA A LONDRA

Hanno cambiato la storia. O le hanno dato una bella svolta. Molte pagine della cultura di oggi le hanno scritte loro. Le "GAY ICONS" della National Portrait Gallery sono uomini e donne, omosessuali e eterosessuali, personaggi contemporanei o storici, famosi e non. Quello che hanno in comune è la capacità di cambiare le cose, o di rappresentarle, come pochi hanno saputo fare finora. 60 le fotografie, 6 i personaggi-punti di riferimento da scegliere per ciascuno dei 10 selezionatori, loro sì tutti gay, icone loro stesse del mondo contemporaneo: Waheed Alli, Alan Hollinghurst, Elton John, Jackie Kay, Billie Jean King, Ian McKellen, Chris Smith, Ben Summerskill, Sandi Toksvig e Sarah Waters. La mostra, che coincide con il 40esimo anniversario delle sommosse contro la discriminazione omosessuale allo Stonewall Inn a New York (1969), si concentra sui ritratti di persone che hanno rappresentato un'ispirazione di vita per il loro vissuto privato o pubblico. È anche la giuria a raccontarsi, scrivendo di proprio pugno le informazioni al pubblico sulle icone scelte. I temi spaziano dai diritti umani alla riscoperta di figure oggi altrimenti dimenticate, anche se la Galleria ha limitato il campo ai ritratti fotografici, permettendo così ai selezionatori di scegliere "solo" personaggi databili fino 150 anni fa. Criterio peraltro condivisibile, visto che proprio in quel periodo l'omosessualità veniva gradualmente accettata in Inghilterra. Francis Bacon, Walt Whitman, i Village People, Ellen DeGeneres, Nelson Mandela, Lady Diana incorniciati dall'obbiettivo di grandissimi come Andy Warhol, Snowdon, Polly Borland, Fergus Greer, Terry O'Neill e Cecil Beaton: "Gay Icons" è già un'icona di per sè.
2 Luglio - 18 Ottobre 2009
St Martin's Place
WC2H 0HE - Londra
Biglietti: £5,00/£4.50/£4,00
Orario: 10.00 - 18.00 (Lun-Mar-Mer-Sab-Dom)
10.00 21.00 (Gio-Ven)
QUI maggiori info

lunedì 27 luglio 2009

IL VESTITO DI MICHAEL JACKSON

Collezione Autunno/Inverno 2009

WC-NET: LA SGOMMATA

venerdì 24 luglio 2009

JESUS LUZ SUL SET DELLA NUOVA CAMPAGNA "INTIMISSIMI"

Jesus Luz sarà il protagonista della prossima campagna pubblicitaria Autunno/Incerno 2009 di "Intimissimi", marchio italiano di lingerie. Ecco alcune foto scattate sul set milanese. Il fotografo è Pablo Arrojo e le foto inizieranno a comparire sui mensili già dalla metà di agosto mentre sui cartelloni agli inizi di settembre.