mercoledì 7 novembre 2007

VLADIMIR LUXURIA NON PUO' ESSERE TESTIMONE DI NOZZE

Il Vescovo di Foggia avrebbe vietato a Vladimir Luxuria di fare da testimone alle nozze di una parente in quanto "transessuale".
E' quanto denuncia la deputata transgender di Rifondazione Comunista. "Ancora una volta la Chiesa dimostra il suo volto discriminatorio e integralista - spiega Luxuria- imponendo ai fedeli divieti illegittimi e razzisti". La deputata transessuale si definisce "protagonista di un brutto episodio di discriminazione da parte del vescovo di Foggia", e reagisce "con stupore e rabbia" al divieto impostogli di partecipare, come testimone, al matrimonio della cugina della deputata, al Santuario dell'Incoronata. "E' un fatto gravissimo - accusa Luxuria - che dimostra, ancora una volta, la lontananza dei vertici ecclesiastici dalla comunità cattolica, sempre più aperta e tollerante. Per quanto mi riguarda ho accettato la richiesta di mia cugina e del futuro marito senza opporre alcun problema riguardo alla scelta di sposarsi con rito cattolico". "Sono una persona educata con il rispetto dei valori altrui e quindi mi sarei aspettata un atteggiamento altrettanto tollerante da parte del vescovo".
"Quanto accaduto - conclude Luxuria - non cambierà nulla rispetto ai sentimenti che mi legano a mia cugina e al suo compagno ma, spero, che possa contribuire a far calare il velo di ipocrisia che spesso circonda gli "affari" della Chiesa".

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