Da gay.tv
In Gran Bretagna la BBC trasmette un documentario shock intitolato “SEX CRIMES AND THE VATICAN” e subito si riaccende la polemica sugli scandali sessuali nella Chiesa Cattolica.
La tesi sostenuta nel reportage è che l’attuale Papa, per 24 anni Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, abbia coperto crimini sessuali di sacerdoti ed alti prelati sparsi in tutto il mondo.
Glielo avrebbe consentito una norma del Diritto Canonico risalente al 1962, la “Crimen Sollicitationis”: in caso di violazione del Sesto Comandamento (Non commettere atti impuri) da parte di un membro del clero con un minore di 18 anni si invita a non divulgare l’accaduto, ma a convincere gli interessati, vittime comprese, al riserbo.
Un invito all’omertà dunque.
La norma - fa sapere il Vaticano - risale al lontano 1962 e non viene più applicata, ma che la si ritrovi citata in documenti di Ratzinger ancora nel 2001, nell’epistola “De Delictis Gravioribus” ad esempio, non è un mistero.
Il cuore del servizio televisivo riguarda il racconto diretto, talvolta assai drammatico, delle violenze sessuali perpetrate sui minori che ora, diventati adulti, hanno sete di giustizia. Mentre i prelati colpevoli degli abusi sono ancora a pieno titolo nella Chiesa, al massimo destinati ad altri incarichi.
Ecco il documentario trasmesso dalla BBC e disponibile su YouTube
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