mercoledì 18 marzo 2009

IL NO DEL PAPA ALL'USO DEI PRESERVATIVI

Ecco l'ultima scandalosa dichiarazione di Benedetto XVI rilasciata a bordo del volo papale diretto in Africa sub-sahariana che è la regione al mondo più colpita dall’Aids. Nel 2007 si sono registrati in Africa meridionale il 35 % dei casi di contagio e il 38% dei decessi: "L'epidemia di Aids èuna tragedia che non può essere risolta solo con il denaro né attraverso la distribuzione di preservativi che persino aggravano il problema".
Secondo il Papa la soluzione è da trovarsi in un "risveglio spirituale e umano e soffrendo con i sofferenti".
Tutti i congressi mondiali degli scienziati contro l'AIDS hanno dimostrato non solo l'efficacia del preservativo nella lotta contro l'AIDS (che l'OMS considera come uno dei più gravi problemi sanitari del pianeta), ma hanno definito il condom l'unico vero strumento di lotta e di prevenzione alla diffusione dell'epidemia per via sessuale. Il no del Papa cattolico, ribadito in occasione del suo viaggio in Africa, il continente più colpito della pandemia, rappresenta un fatto grave e irresponsabile.Ancora un volta si evidenzia la responsabilità non solo morale, ma anche diretta, della chiesa cattolica nella mancata prevenzione alla diffuzione dell'HIV. L'opposizione del
Vaticano ai profilattico è arrivata persino alla promozione in Africa dei roghi pubblici dei preservativi. Ancora più irresponsabile è dire che "l'uso del preservativo aumenta i problemi". Di grazia quali? Siamo di fronte persino alla diffamazione del maggior strumento di prevenzione alle malattie a trasmissione sessuale.

4 commenti:

  1. Le aprole di quest Papa su questi argomenti, mi sconcertano e confondono sempre più... lo Trovo nei suoi discorsi sempre più bacchettone e conservatore, con un piede nel passato e alla deriva ideologica del suo stesso pensiero. Da un teologo studioso, uomo di scienza mi aspetterei interventi molto più intelligenti e invece si scade sempre più in una Chiesa trincerata su se stessa.
    Buona giornata carissimo

    Marco

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  2. Lui ed anche il suo "amato" predecessore hanno sulla coscienza migliaia e migliaia di morti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. ma non mi pare che il suo predecessore ossia papa giovanni paolo 2° avesse fatto dichiarazioni tanto pesanti e folli come sto pseudo papa nazista.

    Tanto e' vero che sono numerosi i governi europei che stanno cominciando a chiedersi che razza di papa sia da mettere cosi a repentaglio millioni di vita e nullizzando le politiche di prevenzioni di quasi tutti i governi europei e non

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  4. mi chiedo se questa dichiarazione sia da relazionare alla necessaria soluzione del problema della fame in africa (meno bocche da sfamare), oppure se il discorso non sia più "raffinatamente" teologico:
    il sesso fuori dal matrimonio manda all'inferno per sempre, con o senza preservativo. in un caso si vive di più, nell'altro di meno, ma alla fine sempre all'inferno si va.
    il sesso dentro al matrimonio semplificando, riduce drasticamente le possibilità di contagio. e si andrebbe in paradiso.
    comunque sia in caso di contagio, il pentimento e la sofferenza, potrebbero portare comunque in paradiso.
    quindi in un'ottica di "anime salvate" il preservativo è inutile, o secondo l'interpretazione di certi vescovi dannoso, perché sarebbe un incentivo a fornicare fuori dai sacramenti.
    mentre l'aids non comporta un peccato dal punto di vista teologale.
    quindi, in un'ottica "me ne frego delle vostre vite mortali, io mi occupo di cose che non sono di questo mondo* quindi mi preoccupo solo per le vostre anime immortali.

    però dovrebbe avere l'onesta intelletuale di ammetterlo: delle persone vive non gliene frega niente, anzi se soffrono e muoiono tra sofferenze, dolori e pentimenti forse è meglio.






    * e si occupa di cose non terrene vivendo in un lusso sfrenato di oro e gioielli, barboni!

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