LUXURIA AI CARABINIERI: "ADESSO MULTATE ANCHE ME!"

Vladimir Luxuria si autodenuncia in tv e chiede l’intervento dei carabinieri: "Voglio rivolgermi a tutte le stazioni dei carabinieri affinché mi multino per "mascheramento", così come é stato fatto recentemente a Montesilvano (Pescara)", ha detto la deputata transgender di Rifondazione Comunista nello studio di "Temporeale", la trasmissione di Pierluigi Diaco, che è andata in onda ieri sera alle 23 contemporaneamente su Canale Italia e sul canale 883 di Sky.

Non si placano, quindi, le polemiche scatenate dopo la decisione del tenente Enzo Marinelli, comandante della compagnia dei carabinieri di Montesilvano, di rispolverare un regio decreto per far sloggiare dai marciapiedi i trans, contestando loro una norma di oltre settanta anni che che vieta il travestimento perché altera i connotati della persona rendendola non riconoscibile: un reato per cui è prevista una sanzione fino a 103 euro, applicata però dai carabinieri al doppio del minimo previsto, ovvero venti euro.
Luxuria ha chiesto al conduttore di poter avere una telecamera a favore per rivolgere un appello agli uomini dell’Arma: "Da alcuni di loro è stato fatto un uso distorto di una legge del 1931, quando ancora non esisteva la paola "transessuale". Non voglio essere privilegiata rispetto ad altre transessuali non famose e non deputate. Quindi" ha affermato "sono pronta a essere multata. Spero di trovare i carabinieri fuori dagli studi di registrazione. Sarò ben felice di essere multata per "divieto di trans-ito" in luogo pubblico e ancora di più sarò orgogliosa di contestare la multa. Intanto" ha concluso "nella mia proposta di legge, all’articolo 11, propongo già l’inapplicabilità di questo testo del del 1931".