martedì 30 giugno 2009

GENOVA PRIDE 2009 - LE FOTO E IL RACCONTO

Due sono le cose che di questo Genova Pride 2009 rimarranno indelebili nella mia mente.
Primo, aver battuto qualsiasi record di resistenza mai avvenuto nella mia vita. Ovvero essere rimasto in piedi (nel vero senso della parola) per esattamente 31 ore! Perfettamente sveglio senza accusare colpi di sonno e senza neanche aver dovuto buttare giù nel mio corpo qualche sostanza sintetica! Non che ne facessi uso, sia chiaro...
Secondo, il calore, l'affetto e l'accoglienza dei genovesi e degli amici genovesi conosciuti grazie a Diè. Un'esperienza magnifica, unica e irripetibile che difficilmente cadrà nell'oblio.
Fino a qualche giorno fa conoscevo Genova solo sulla cartina, e grazie a
Google Street View avevo visitato virtualmente anche qualche strada principale. Non c'ero mai stato e l'idea di un pride in una città che non conoscevo mi intrigava parecchio. Così già dall'anno scorso contavo i giorni e speravo che la data fissata, quella del 13 giugno e poi quella del 27, arrivasse il più presto possibile.

Alle 09.55 ad attendermi al binario 18 della Stazione di Genova Piazza Principe c'era Diego. Peccato che non l'abbia visto e abbia proseguito dritto per l'uscita principale. Lui continuava a chiamarmi ma il mio BlackBerry si era impallato. Riusciamo finalmente ad incontrarci. Che entusiasmo! Alle 10 del mattinola stazione era già piena zeppa di bandiere ufficiali del Genova Pride e di "colleghe" giunte da qualsiasi parte d'Italia che incominciavano a socializzare. Con Diego facciamo una veloce colazione e andiamo a posare il mio trolley a casa sua. Ad attenderci sua mamma Lucia. ME-RA-VI-GLIO-SA! Ed è proprio qui che incomincio a realizzare che quella che mi si prospetta sarà una giornata incredibile. Non vi sto a raccontare tutti i dettagli dell'inconto perchè potrei dedicare un capitolo di un libro solo per quello. Vi dico solo che per brindare al mio arrivo è stata stappata una bottiglia di vero champagne francese!!!
Ci diamo una veloce rinfrescata e con la funicolare raggiungiamo alcuni amici di Diego e consorte in una trattoria del centro genovese. Ma quant'è bella Genova! Ne sono rimasto ammaliato. Sorpreso e stupito. I suoi palazzi, le sue fontane, i suoi vicoli. Quell'odore di mare che mi ha riportato per un attimo a Bari. Un mix di architettura ben amalgamato che ricorda un pò Roma, un pò Londra, un pò Firenze, un pò Bologna, un pò Bari. Bellissima!

Subito dopo pranzo raggiungiamo Byb e Lore! che già da qualche ora vagano per i vicoletti della città vecchia. Byb mi consegna la maglietta "We Are family" (che vedete nelle foto) ordinata qualche settimana prima QUI e incominciamo a dirigerci verso la Stazione di PP dove incontriamo altri amici di Diego. Ed è qui che Diego mi presenta alcune sue amiche, Gianluca e Matteo senza sapere che da li a poco il trio SuperPop-Diego-Matteo ne avrebbe combinata di ogni senza mai perdersi di vista un secondo. Dopo, tutti insieme, raggiungiamo Piazza del Principe, luogo di partenza della manifestazione.
L'impatto visivo non mi sembrava granchè. Vuoi perchè la strada era un pò stretta, vuoi perchè eravamo tutti ammassati ma non si riusciva a capire quanta gente ci fosse. Mi sembrava poca. Appena il corteo è partito ho dovuto subito cambiare idea. Una fiume in piena. Gente ammassata e arrampicata ovunque. Balconi in festa pieni di bandiere. Gente comune cha applaudiva, cantava, ballava...si divertiva e soprattutto partecipava. I negozianti sembrano avessero dato del loro meglio. Vetrine tematiche addobbate per l'occasione, cartelli di benvenuto, sconti...Wow! Mi ricordava molto quanto accadde il 7 Giugno 2003 al Bari Pride. Ma Genova e Bari sono molto simili. Due città di mare. Due porti importanti e si sa che le città portuali sono più aperte ad accogliere gente...
Durante il corteo perdiamo di vista
Byb e Lore! ma incontriamo Gios81 con i capelli rasati a zero. Cantiamo, balliamo, corriamo e gridiamo all'inverosimile appena imbocchiamo la galleria Giuseppe Garibaldi che ci porterà dall'altra parte della città. I coriandoli intanto vengono lanciati da ogni parte. Tonnellate di carta colorata che abbiamo appiccicata ovunque. Nella maglietta, nei calzini...addirittura negli slip. Dopo più di 4km, alle 21.30, stremati, arriviamo in Piazza De Ferrari. Dopo esserci ripostai un pò ascoltando le parole dei vari comizi decidiamo di andare a mangiare in un ristorante cinese lì vicino. La cena è indimenticabile. Carichi di adrenaliana, cantiamo un pò di tutto. Da Evita a Chantal, Da Cristina D'Avena ad Amanda Lear passando per le sigle dei cartoni animanti e i neomelodici napoletani. "Lucy May" forever!!

Dopo un breve giro per la città, verso l'1.20 arriviamo alla Fiera di Genova dove si teneva la festa conclusiva del Pride. Durante la coda chilometrica ma scorrevole, ricevo una telefonata.
Era
Gipris che mi aveva riconosciuto. Wow! Che bella sorpresa. Mai avrei pensato di incontrarlo quella sera. Peccato non aver scattato nessuna foto insieme. Non c'ho pensato proprio. Comunque ragazzi, confermo essere lui nelle fotografie. E' vero! Nessun fotomontaggio :-))
Entiamo in fiera... il DELIRIO più totale! Sembrava una mega astronave con centinaia e centinia di gente. Mai vista una roba simile!!!!! Saremmo usciti di li "solo" quasi 5 ore dopo!!!!

Anche qui il trio SuperPop-Diego-Matteo ne ha combinata di ogni e questa volta qualche video lo testimonia... ma lasciamo stare.....
Alle 6 del mattino salutiamo tutti e cerchiamo disperatamente un bar dove poterci riempire di caffeina. Dopo un veloce giro per la città, caffè, briosce e un paio di copie del
Secolo XIX "gentilmente offerte" da un edicolante ancora chiuso, alle 7, rientriamo a casa riprendo velocemente il mio trolley e un taxi mi porta alla stazione dove il mio EuroCity delle 8.19 mi ha riportato a Milano.
Con il motto "Pulito Si, Fatica No" si è concluso anche questo Pride. Non smetterò mai di ringraziare abbastanza Diego e Matteo per questo indimenticabile "Tour De Force" e mi spiace non aver potuto vivere queste emozioni con l'unica persona che veramente amo dippiù al mondo, "mio marito" assente giustificato poichè era a Torino per lavoro. Non c'è stato un solo minuto che non abbia pensato a lui e a come poteva essere tutto ancora più bello se questa esperienza fosse vissuta insieme.
All'anno prossimo!

Per motivi di spazio ho raccolto tutte le foto in un'unica gallery disponibile QUI o cliccando sul quadratino/banner dopo una delle foto sotto.

Byb, SuperPop e Lore!








Gios81 e SuperPop

Matteo, SuperPop e Diego


SuperPop e Naomi

SuperPop, Diego, Naomi e Gianluca

Diego, SuperPop e Matteo

Matteo, SuperPop, Diego e Gianluca

MADONNA in copertina su "PSYCHOLOGIES MAGAZINE"

Madonna è in copertina sul numero di Luglio/Agosto dell'edizione italiana di "Psychologies Magazine". La rivista è disponibile in due formati: quello classico e il comodo pocket da borsetta.

Psychologies Magazine - Versione Pocket. In alto la versione standard.

lunedì 29 giugno 2009

PROUD TO BE TIRED

Oggi sono stanchissimo. Più di ieri. Distrutto. Devastato ma contentissimo. Sono talmente stremato che non ho la forza di buttare giù due righe e raccontarvi tutto. Prometto che tra stasera e domani pubblico tutto perciò oggi niente post e/o aggiornamenti.
Perdonatemi ma ho bisogno di riposare e riacquistare un pò di forze!

venerdì 26 giugno 2009

GENOVA PRIDE 2009

Oggi sarò a Genova con Dieguzzo, Byb e Lore! per il Genova Pride 2009.
Se siete da quelle parti e volete partecipare alla parata con noi, scrivetemi pure una mail: "superpop@super-pop.it".
Le leggo
con il BlackBerry e vi rispondo subito! ;-)
BUON PRIDE A TUTTI!

MADONNA PIANGE MICHAEL JACKSON

"I can’t stop crying over the sad news. I have always admired Michael Jackson. The world has lost one of the greats, but his music will live on forever! My heart goes out to his three children and other members of his family. God bless". (Madonna)

"Non riesco a smettere di piangere: ho sempre ammirato Michael Jackson. Il mondo ha perso uno dei suoi grandi, la sua musica vivrà per sempre. Il mio pensiero va ai suoi tre bambini e agli altri membri della sua famiglia. Che Dio lo benedica". (Madonna)











giovedì 25 giugno 2009

E' MORTO MICHAEL JACKSON!!!

MICHAEL JACKSON E' MORTO!

ADDIO FARRAH!

02 Febbraio 1947 - 25 Giugno 2009

Che bella che era!! Adoravo i suoi capelli e quella pettinatura terribilmente anni '80.
L'ho sempre sentita legata alla mia infanzia ed ogni volta che rivedevo una sua vecchia foto, mi riportava alla luce momenti indimenticabili.

Addio Farrh! Addio Angelo!










LA PROTESTA DEI GIORNALISTI RAI CONTRO IL TG1 E MINZOLINI

Non era mai accaduto. Mai a Viale Mazzini i comitati di redazione di tutte le testate s'erano riuniti in assemblea plenaria per condannare la disinformazione diffusa dai telegiornali sullo scandalo Berlusconi-D'Addario. "Siamo tutti TG1, siamo tutti, noi giornalisti della Rai, contro le scelte editoriali di chi occulta le notizie e rende agli italiani un pessimo servizio pubblico radiotelevisivo" afferma un documento. Nel mirino c'è Augusto Minzolini, da meno di un mese direttore del TG1, autore lunedì sera di un editoriale per difendere la sua linea del silenzio. Ebbene è ora che egli "comprenda", sottolineano i rappresentanti sindacali dei giornalisti, "qual è il compito del direttore di una testata del servizio pubblico, tenuta a raccontare e rappresentare, con tutti i punti di vista, i fatti che hanno rilevanza nella vita del Paese. Un impegno che mai può venir meno e mai può permettersi di tacere notizie o impedire una loro corretta e completa lettura". E ciò vale "anche per il TG2, responsabile di analoghe omissioni" e per tutte le redazioni. I comitati di redazione concludono chiedendo alla Commissione di Vigilanza di convocare Minzolini. Nel frattempo, almeno finchè Minzolini "non avrà chiarito le sue scelte sulle vicende del premier", l'associazione Libertà e Giustizia invita a non guardare più il TG1. E il direttore viene bacchettato perfino da un deputato del PdL, già direttore di QN Giancarlo Mazzuca: "Ha sbagliato. Io avrei dato la notizia, ma mettendo in rilievo le forzature". Una protesta inedita, quella dei giornalisti Rai, che incassa subito la solidarietà del consigliere in quota PD, Giorgio Van Straten: "La presa di posizione dei cdr dimostra che il richiamo a una maggiore correttezza non era un'invenzione nè del presidente Garimberti, nè del consigliere Rizzo Nervo, che ha invocato la possibilità di licenziamento per giusta causa. Perchè se dare notizie in modo distorto è grave, non darle affatto è peggio". Un'ipotesi, quella ventilata da Rizzo Nervo, rilanciata ieri da Antonio Di Pietro. "Minzolini è un gossipparo anzi l'Emilio Fede del servizio pubblico", ha attaccato il leader Idv. Annunciando una lettera al Capo dello Stato completa di dossier sul tema e denunciando le future nomine di Viale Mazzini: "Noi abbiamo rifiutato la spartizione e un mercimonio di posti su cui ora deve intervenire la magistratura".

PINK GUNDAM

E' nata la versione "pink" di Gundam, uno dei robot più famosi di tutti i tempi (che nulla ha a che fare con i Transformers) per via della popolarissima serie di anime che ha preso il via nel 1979 con il primo Mobile Suit Gundam. La Pink Gundam, tutta bianca e rosa, ha armi decorate con cristalli colorati, giarrettiere di pizzo bianco e particolari leziosi sparsi ovunque.






Fonte: MotoCity