mercoledì 30 settembre 2009
LA BELLA E LA BESTIA - IL MUSICAL - RECENSIONE IN ANTEPRIMA E IN ESCLUSIVA
Amo i musical, li adoro. Molto meno invece le trame e i dialoghi melensi e sdolcinati di casa Disney ma per questa volta si poteva fare un'eccezione. Appena il sipario si è aperto e l'orchestra (rigorosamente dal vivo) ha incomiciato a suonare dalla sua buca, ho subito pensato "Non hanno prorio badato a spese!". Un orgia di colori, effetti speciali, scenografie, costumi, balletti. Un incastro perfetto di sorprese ed emozioni che lasciano a bocca aperta e rendono scorrevoli e piacevoli le quasi tre ore di rappresentazione. Un trionfo kitsch e barocco che mi ha fatto immediatamente tornare indietro con gli anni quasi stessi vivendo scene del grande teatro di rivista anni '50 (poco ci mancava che uscisse Wanda Osiris cantando "Ti parlerò d'Amor....") o degli impeccabili spettacoli di varietà che solo la Rai sapeva creare negli anni '80.
Un plauso speciale va alle incredibili scenografie sempre in continuo movimento e trasformazione, un vero film in presa diretta, e ai sontuosi costumi curati in ogni minimo particolare. Ho ancora le mani consumente per quanto ho applaudito ieri sera e se avessi potuto sarei salito sul palco ringraziando con una calorosa stretta di mano, uno ad uno, tutto il cast di veri professionisti di prim'ordine.
Non si può assolutamente snobbarlo!
Adesso un pò di numeri:
• 5 milioni di €uro il costo della produzione del musical
• Oltre 1 anno di preparazione
• Lo sforzo produttivo di 45 persone
• 33 gli artisti del cast, oltre 8 bambini
• Circa 2900 i candidati che si sono presentati ai casting
• 23 m l’altezza della torre scenica
• 1500 posti in teatro
• 60 luci motorizzate e 150 non motorizzate
• 132 casse di diffusione audio
• 221 mq² di palco
• 200 mq² di backstage
• 10 scenografie per 34 cambi di scena
• 1 cambio di scena ogni 7 minuti
• 20 tiri di scena computerizzati gestiscono la complessa movimentazione degli elementi scenografici in appendimento (fondali/sipari). Per gli elementi di scena sul palco, un sofisticato sistema computerizzato (wireless) di movimentazione automatizzata consente la definizione dei vari ambienti con cambi a vista (ovverosia piano girevole ed elementi del Castello).
• Circa 200 costumi
• 8 repliche alla settimana (tutti i giorni escluso lunedì e doppio spettacolo il sabato e la domenica)
martedì 29 settembre 2009
MADONNA - CELEBRATION - THE VIDEO COLLECTION: "I WANT MY MONEY BACK!!!"
Grafica scandalosa (commento unanime: "una fotocopia a colori a bassa risoluzione"), menù modello Dvd amatoriale del matrimonio di zia Rosina del 2001, supporto monostrato, quindi al 5° passaggio comincerà a saltare, formato NTSC, non PAL, quindi righe e fasce, e soprattutto qualità del master bassissima, non restaurato, peggiore in alcuni casi persino delle due raccolte precedenti e di qualche vecchia VHS anni '80 che gelosamente conserviamo nell'armadio e che per assurdo è di gran lunga qualitativamente migliore.
Una marea di video, con esclusioni inspiegabili e censure ignobili, insaccati in 2 Dvd privi di contenuti extra, note di produzione, discografia di riferimento, messi in commercio per aizzare le ire di chi da anni attende un cofanetto di almeno 3 Dvd, con l'intera videografia dignitosamente elaborata e impaginata, e corredata di chicche di cui l'"Universo Madonna" certo non manca (dai Video Remixes, ai Backdrop dei concerti, dalle apparizioni Tv più memorabili, ai "Making Of").
Per fare un confronto con uscite all'altezza del meraviglioso quanto amatissimo mondo dell'Home Video, a chi ha gusti variegati consiglio la doppia raccolta di David Bowie, completissima e ricchissima di ogni chiccheria, quella dei Depeche Mode, con packaging sofisticatissimo, e per i più "estremi" quella degli Iron Maiden, un orgasmo di effetti speciali di maniacale creatività: cofanetti fatti con "amore" per chi ama i propri idoli, tutti e 3 di oltre 10 anni fa!!!
Nonostante la assai grave offesa subita, vedere di fila i video di Madonna resta un'esperienza profondamente commovente, che tocca le corde più intime di chi ha sognato, si è innamorato, si è capito, ha imparato a spiegarsi, è cambiato diventando se stesso grazie all'unica divinità realmente esistita, la cui arte è la prova scientifica della sua "santità", senza dover inventare e costruire miracoli improbabili come fanno coi papi...
Mi fa male dirlo ma forse è meglio risparmiare qualche euro almeno fino a quando la Warner non ammetterà di aver messo in commercio un prodotto pessimo e, ritirandolo dal mercato, ne produrrà copie degne di essere chiamate DVD.
Ave Madonna...
Teodoro Scorcia feat. SuperPop
UGUALI - MANIFESTAZIONE NAZIONALE - ROMA 10 OTTOBRE 2009
Di seguito il documento politico.
"Liberi e eguali in dignità e diritti"
(Articolo 1 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
Noi promotori della manifestazione del 10 ottobre vogliamo rispondere alla violenza con il nostro contributo sociale e culturale. Rivendichiamo uguali diritti e doveri, pari dignità, riconoscimento giuridico di tutti gli amori, di tutte le famiglie.
Invitiamo le persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, ed eterosessuali a far sentire la loro voce impegnandosi a costruire un’Italia differente, che agisca per un cambiamento vero, profondo che riguarda la cultura e la convivenza.
Il 10 Ottobre 2009 saremo a Roma, come movimento lgbt, coscienti di convocare una manifestazione in un clima che in generale è violento, che colpisce noi, migranti, donne e altri soggetti sociali ritenuti deboli.
In questo quadro, rivendichiamo come fondamentale necessità democratica e civile interventi legislativi contro l’omofobia e la transfobia, che estendano la legge Mancino anche all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Sarà solo un primo passo non certo esaustivo né sufficiente. La negazione e l’opposizione al riconoscimento di diritti per le persone e le coppie lgbt è già di per se omofobia e transfobia. La Costituzione Italiana e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani indicano con chiarezza il principio di uguaglianza che deve impegnare le istituzioni tutte ad agire con interventi informativi e culturali, a partire dalla scuola, dove il fenomeno del bullismo è in preoccupante espansione.
Vogliamo che il 10 ottobre sia una manifestazione in cui ogni persona lesbica, transgender, bisessuale, omosessuale, intersessuale abbia accanto le proprie famiglie, i colleghi di lavoro, i compagni di studio , i vicini di casa, perché crediamo che il dialogo e la condivisione siano gli elementi decisivi per far avanzare i nostri diritti e con essi la società italiana.
UGUALI - Comitato Promotore Manifestazione Nazionale Roma 10 ottobre 2009
Chiediamo a chi parteciperà di rispettare le modalità che abbiamo deciso, che prevedono una manifestazione aperta da una enorme bandiera Rainbow, in cui sfileranno associazioni, movimenti, sindacati ciascuno con le proprie bandiere. Invitiamo i partiti a leggere con attenzione la piattaforma rivendicativa collegata a questo documento e ad aderire e partecipare solamente se la condividono in toto.
Chiediamo di rispettare la nostra decisione di escludere striscioni e bandiere dei partiti, nel pieno riconoscimento della nostra autonomia e del senso stesso della manifestazione.
QUI il Documento Politico in pdf
QUI la Piattaforma RIvendicativa LGBT
lunedì 28 settembre 2009
L'OFFICIEL HOMMES ITALIA
Il primo numero de "L'Officiel Hommes Italia" (Settembre/Ottobre/Novembre) è in vendita in tutte le edicole al costo di € 6,00
Fonte: Nob
RIHANNA A VENEZIA PER IL MATRIMONIO DEL SUO MANAGER
Prossima tappa, San Giovanni Rotondo?
VISTO NEL WEEKEND: L'AMORE E BASTA
Vorrebbe descrivere l'amore visto dagli occhi degli omosessuali per sottolineare l'universalità del sentimento ma non ci riesce affatto e nelle nove storie di fortissimi legami, stravolge, attacca e distrugge l'idea e gli ideali di famiglia per i quali tutti noi combattiamo ogni giorno. Mette in crisi lo spettatore, quasi mancandogli di rispetto e lo confonde riportando alla luce vecchi clichè del tipo "io sono l'uomo, lui la donna", "la famiglia è formata da un uomo, una donna, una casa in campagna, un cane e un gatto...".
Assolutamente ANTIEDUCATIVO. Risparmiate i vostri soldi e devolveteli in beneficenza!
MADONNA in copertina su "AERA ENGLISH"
venerdì 25 settembre 2009
IL MINISTRO MARA CARFAGNA INCONTRERA' LE ASSOCIATIONI GLBT
Immediate le reazioni dell'Arcigay che con una dichiarazione rilasciata dal Presidente nazionale, Aurelio Mancuso, valuta: "positivamente questa iniziativa e parteciperemo all’incontro nella speranza che finalmente sia possibile avviare un corretto rapporto istituzionale tra la responsabile delle Pari Opportunità e la comunità GLBT italiana. Ascolteremo con attenzione le idee e le proposte del Ministro e auspichiamo una reale volontà di collaborazione e di confronto".
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA TORNA A CHIEDERE RISPETTO PER GLI OMOSESSUALI
Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolgendosi agli studenti in occasione dell'inaugurazione dell'anno scolastico. Il capo dello Stato ha voluto ricordare questi princìpi parlando della nascita dello "Stato Nazionale Unitario" e del ruolo e del rispetto conquistato dall'Italia.
giovedì 24 settembre 2009
SCOTLAND YARD CERCA GAY, LESBICHE E TRANS COME GUARDIE DELLA REGINA
Il limite per fare domanda scade alla fine del mese e l'SO14, il Royality Protection Branch, stima in 30 i posti disponibili.
Non mancano però le critiche all'iniziativa: "E' un lavoro terribile, a nessuno piace", dice al Daily Express John O'Connor, ex comandante della Metropolitan Police. "Che cosa può esserci di più demoralizzante che stare seduto per ore in un vecchio gabbiotto di ferro arrugginito?". O'Connor ha poi dei dubbi anche nel merito. "E' solo uno specchietto per le allodole, per salvare il politicamente corretto". Polemico anche Philip Davies, parlamentare Conservatore del collegio di Shipley: "Tutto ciò ha del ridicolo", ha tuonato. "Non so se la famiglia reale si sentirà più sicura sapendo che là fuori a proteggerli c'é un transessuale. Che male c'é ad assumere solo i più capaci per il ruolo? Non m'interessa sapere se questi agenti sono gay o eterosessuali, la cosa importante è che siano i migliori". "Che Scotland Yard voglia incrementare la presenza di donne e agenti neri nelle sue fila è comprensibile - ha detto al tabloid una fonte interna al corpo di polizia - ma la regina davvero ha bisogno di travestiti che imbracciano un mitra intorno a Buckingham Palace o Windsor?". Scotland Yard, dal canto suo, ha subito gettato acqua sul fuoco delle polemiche: "Noi - ha dichiarato un portavoce - vogliamo reclutare i migliori profili nelle diverse comunità di Londra. Questo significa anche assicurarsi che tale diversità si rifletta in quelle particolari unità che al momento sono scarsamente rappresentate".
Fonte: Ansa
mercoledì 23 settembre 2009
MADONNA - OFFICIAL 2010 CALENDAR
MADONNA - CALENDARIO UFFICIALE 2010
ISBN-13 : 978-1847704160
ISBN-10 : 1847704166
Formato :420mm X 297mm
Prezzo : € 9,00
DANILO
martedì 22 settembre 2009
DONATELLA VERSACE in copertina su "OUT"
Ecco una "perla di saggezza" tratta dall'intervista. Già me la sento nelle orecchie con la sua "perfetta" pronuncia inglese:
"I always have to be sexy because I like to be sexy. Just for myself...You can be too boring, but you can never be too sexy."
"Ho sempre volute essere sexy perchè mi piace esserlo. Solo per me stessa... Si può essere troppo noiosi, ma non si può mai essere troppo sexy."
Andiamo bene!!!
AURELIO MANCUSO LASCIA ARCIGAY
Al centro della sua relazione, quindi, le critiche che da molte parti sono arrivate all'associazione vista da più parti come autoreferenziale e ormai poco rappresentativa e poco capace di interpretare il reale volere del "popolo" GLBT. Critiche che Mancuso sembra fare sue parlando della situazione attuale e delle strategie che dovranno essere messe in campo da qui in poi partendo anche dal prossimo congresso nazionale che "dovrà essere un congresso di cambiamento e rinnovamento. Ci vuole un periodo di transizione verso una 'cosa nuova'. Cosa? La discussione è aperta. Ci vuole un'idea profonda e diversa dell'Arcigay":
L'intuizione che l'associazione deve guardare all'esterno di se stessa e parlare con tutti, anche chi non ci ama, è giusta. Oggi ci troviamo in difficoltà nelle grandi città come Milano, Roma, e Bologna ma abbiamo svolto un ottimo lavoro nella provincia e che ci viene continuamente riconosciuto.Nelle grandi città o si cambia o verremo travolti, diamoci degli strumenti efficaci e cerchiamo essere credibili all'interno della comunità Lgbtq, ma tutta e non solo con i nostri tesserati. L'Arcigay dev'essere sempre più un'associazione unita e compatta e la conflittualità interna, sale della democrazia, va affrontata e risolta perchè nasce da un disagio profondo. Cosa succederà da qui in avanti è difficile al momento capirlo ma la relazione e le dimissioni di Mancuso sono un dato ed un segnale che dall'esterno dell'Arcigay sono arrivate fino alle soglie del congresso nazionale e hanno portato alle prime conclusioni. La cosa più difficile sarà capire quanto di queste critiche saranno accolte e che tipo di provvedimenti saranno presi al Congresso nazionale per cambiare realmente la situazione soprattutto nelle grandi città dove la critica è più forte. Arcigay, lo ha detto a questo punto anche l'attuale Presidente in carica, ha una grande storia ed un ruolo importante nelle province italiane ma dimostra poca aderenza ai reali bisogni e reali voleri di quel popolo che vive ed agisce nelle grandi città dove la "vita GLBT" è più visibile e dove si fanno battaglie più "politiche" ed ha quindi la necessità di recuperare consensi sia all'interno che all'esterno del mondo associativo.Se le critiche portate nella sede nazionale da Mancuso saranno accolte e saranno "capite" in Arcigay si vedrà quando verrà eletto il suo successore alla presidenza ma da ora in avanti non si potrà, comunque, far finta che non esistano, che siano provenienti da poche e sparute frange e che siano "pilotate" da interessi. Lo stesso Presidente nazionale in carica ha accettato quelle critiche e le ha portate all'attenzione degli altri organi direttivi. Continuare ad ignorarle potrebbe, a questo punto, portare Arcigay in un vicolo cieco dal quale difficilmente potrà uscire facilmente e senza danni.
Fonte: QueerWay
Ultima foto: Chiara Lalli
lunedì 21 settembre 2009
venerdì 18 settembre 2009
JON KORTAJARENA NUDO PER "VOGUE HOMMES INTERNATIONAL"
Purtroppo le pagine scansionate non sono di ottima qualità e sono ben visibili alcune pieghe e strappi dovute all'usura.... A buon intenditore ;-))
Potevo mai lasciarvi questo weekend senza queste immagini da cardipalmo?