martedì 8 maggio 2007

DA QUEST'ANNO A VENEZIA IL "QUEER LION"

La notizia è di qualche giorno fà però ha il suo rilievo:

La Mostra del Cinema di Venezia premierà il miglior film a tematica GLBT tra quelli in concorso e non.
La 64ma edizione della "
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica", in programma dal 29 agosto all'8 settembre 2007 a Venezia, premierà il miglior film a temetica GLBT.
Il "Queer Lion" sarà selezionato tra tutti i film presentati, sia nelle sezioni ufficiali (Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti, Corto Cortissimo) che collaterali ("Settimana della Critica" e "Giornate degli Autori") e verrà organizzato dall'associazione "CinemArte" di Venezia, con una giuria composta da 5 rappresentanti del mondo del cinema, del giornalismo e della comunità GLBT.
Il premio per il miglior film gay verrà consegnato il giorno 8 settembre nell'ambito della cerimonia ufficiale riservata ai premi collaterali, che si svolge ogni anno a poche ore dalla consegna del Leone d'Oro.
Il direttore della mostra
Marco Muller ha mantenuto le promesse fatte a Franco Grillini e Daniel Casagrande, a cui va riconosciuto grande merito e che anche quest’anno dal 14 al 16 settembre presenterà al Lido la terza edizione delle ‘Giornate di Cinema Omosessuale’.

Anche Venezia, dopo Berlino che premia da oltre 20 anni il miglior film gay, darà così visibilità ad un cinema di qualità e spessore come quello omosessuale.

Peccato non sia della stesso parere un giornalista di Libero che, ignorante, scrive "Nasce a Venezia un nuovo genere cinematografico: il gay movie" e ovviamente con il solo obiettivo di veder approvati i DiCo.

6 commenti:

  1. Purtroppo la madre del cretino è sempre incinta, e quel giornalista è solo uno dei tanti Italiani completamente disinformati e prevenuti sul mondo omosessuale che parla tanto per dar fiato alla bocca. Quel che mi lascia sconcertato è che a Berlino da oltre 20 anni è presente una manifestazione del genere: questo ci fa capire quanto l'Italia sia irrimediabilmente indietro ed è anche il motivo che mi fa credere che da noi i diritti gay (qualcosa di meglio dei DiCo, che sono un contentino miserrimo) avranno una gestazione ancora lunga :(

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  2. Ottima osservazione! Condivido appieno!

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  3. Il fatto che un quotidiano si chiami "LIBERO", non vuol dire che chiunque possa scrivere liberamente e deliberatamente cio' che desideri.
    Evidentemente il tesserino da giornalista professionista si rilascia a chiunque.
    Un vero peccato...

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  4. L'ignoranza è una brutta cosa...

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  5. ormai danno voce anche alle pulci, purchè mostrino il tesserino della santa sede o qualche simpatia clericale. il modo sermotico in cui parlano di ciò che li spaventa è la chiave da combattere con argomentei seri... queli argomenti siamo noi.. con le nostre vite, storie, personalità, e soprattutto col nostro viso!!! ma noi nn ci arrenderemo perchè siamo convinti e più forti, e sappiamo che l'amore parte dal cuore... soprattutto quando siamo certi di averlo trovato.. quando questi signori lo capiranno forse qualcosa cambierà... per ora non ci resta che pregare...cosa nn si sa... ma pregare.... vostra babs... ps: siete tutti invitati al mio show il 15 giugno allo stadio flaminio di roma.....:-)

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  6. mi associo.. la ignoranza delle persone non ha mai fine.. però la loro è troppo lunga..
    ma chi si ferma è perduto.. quindi per le cause importanti, non bisogna smettere mai di lottare.

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