mercoledì 26 novembre 2008

DAY WITHOUT A GAY

Un giorno senza gay, senza operatori di servizi, senza lavoratori autonomi, senza impiegati, telefonisti, commessi, liberi professionisti, professori, insegnanti, studenti, lavoratori gay in genere. Il 10 Dicembre potrebbe essere il giorno della riscossa di milioni di gay americani e magari di milioni di gay e lesbiche in tutto il mondo.
Dopo il voto del 4 Novembre che ha spazzato via per milioni di persone il diritto a sposare la persona amata in California l'ondata di proteste non accenna a smorzarsi e anzi alza la posta prendendo spunto dal film
A Day Without Mexicans e dalla protesta dei latins che ne era nata proclamando un giorno di sciopero dei gay e di coloro che ne sostengono i diritti: un giorno senza gay. In occasione dell'International Human Rights Day delle Nazioni Unite milioni di americani appartenenti alle minoranze sessuali si asterranno dal lavoro per rivendicare i propri diritti e per evidenziare come la comunità omosessuale sia strettamente necessaria per la società, compresa quella parte che si ostina a non riconoscerne i diritti.



Gli organizzatori di "A Day Without Gay" invitano i loro aderenti "To Call In Gay" (letteralmente "darsi gay", telefonare al lavoro e dire: sono gay e non vengo a lavorare) il 10 Dicembre. La speranza è di convincere milioni di gay e di persone che ne sostengono i diritti a non andare a lavorare, darsi malati perchè "oggi mi sento gay", come in uno sciopero bianco tradizionale ma con una patologia molto particolare.
E' la prima volta che un'organizzazione
GLBT indice uno sciopero generale e le speranze per la partecipazione sono alte. La manifestazione, infatti, era partita in sordina ma è stata presto appoggiata da due colossi del web come newamericamedia.org e huffingtonpost.org che hanno fatto da cassa di risonanza e stimolato migliaia di adesioni. Basti pensare che il gruppo A "Day Without Gay" di Facebook ha sta aumentando i propri membri in maniera esponenziale.
Grazie ad Internet, inoltre, le adesioni cominciano ad arrivare anche dall'estero e così il sito
daywithoutgay.org ha pubblicato le istruzioni per organizzare autonomamente un evento proprio nel giorno senza gay. Il 10 Dicembre, quindi, potrebbe segnare una data storica per il movimento GLBT.
SuperPop e QueerWay hanno deciso, nel loro piccolo, di aderire, convintamente, all'iniziativa partecipando al primo sciopero gay della storia e quel giorno pubblicheranno un'iniziativa particolare che consiglio di non perdere.

1 commento:

  1. Awesome! it's so good to hear that the news is spreading around the globe, thx Superpop!

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