Si erano schierati contro il referendum grossi nomi di Hollywood e non solo. Ma non è servito a nulla. Gli abitanti della California hanno deciso che i matrimoni gay, nel loro stato, non s'avevano da fare più. La "Proposition 8", com'era stato chiamato il quesito popolare che si è votato ieri, ha avuto la maggioranza dei "Sì", il 52%, contro il 48% di chi ha votato "No".
Il referendum era stato proposto dai mormoni americani per togliere dalla costituzione della California il diritto a sposarsi civilmente per le persone dello stesso sesso, una possibilità entrata nella legge fondamentale dello stato da pochi mesi dopo che la Corte Suprema si era espressa contro il trattamento diverso riservato alle coppie gay rispetto a quelle eterosessuali. Nella giornata di ieri, per paura di un successo della "Proposition 8" moltissime coppie avevano deciso di recarsi in comune per sfruttare le ultime ore prima della consultazione elettorale. Da domani, infatti, il sogno in abito abito bianco non potrà più essere realizzato.
A schierarsi contro la prop8 sono stati in molti, e in molti hanno donato migliaia di euro per la campagna a favore del "No": tra gli altri Brad Pitt, Steven Spielberg, la Levi's, Google, Apple e molti attori di Hollywood. L'ultimo a schierarsi contro era stato proprio Obama, che ieri in un'intervista aveva detto: "Sono contrario ai matrimoni gay ma la nostra Costituzione di solito estende la fascia dei diritti, non la restringe".
Fonte: Gay.it
giovedì 6 novembre 2008
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