giovedì 18 dicembre 2008

LUCA SOFRI SU BROKEBACK MOUNTAIN E LA LUXURIA

Luca Sofri scrive su "VANITY FAIR" n° 51 del 31.12.200 in edicola questa settimana e la prossima:

Non riuscivo a spiegare bene cosa trovassi insopportabilmente falso e sbagliato nelle celebrazioni della vittoria di Luxuria all'Isola dei Famosi, fino a che non c'è stato il caso Brokeback Mountain. Non parlo della tesi per cuila vittoria di Luxuria sarebbe una vittoria della sinistra che connetteva con la realtà e con gli elettori, il tanto richiesto 'contatto con il territorio'. Quella diamola per momento di ubriachezza di alcuni commentatori. Parlo della versione chedefinisce quella vittoria un momento di del Paese, e una tappa notevole nel faticoso percorso di rispetto per gli omosessuali. Versione aimiei occhi non solo ipocrita, ma anche falsa, malgrado l'ottima fede della vincitrice. Perchè raccontare a quegli italiani che sono ancora ignoranti e omofobi, che i gay sono dei simpatici travestiti che fanno battute a doppio senso sui merluzzi non mi pare la strada giusta. Perchè credo che gli italiani dovrebbero imparare lanormalità dell'omosessualità, per poterne capire anche le diversità. Alieni, ma bravi e simpatici alieni: non mi convince. Mentre quello che avrebbe dovuto mostrare Brokeback Mountain - se non lo avessero massacrato - è che i gay non sono solo quella familiare cosa lì da varietà e avanspettacolo: ma la stessa cosa degli eterosessuali, e persino dei virilissimi cowboy. I due casi dimostrano che in Rai i gay vincono fino a che fanno 'i gay': scelta libera e legittima, ma che non può essere spacciata come l'unica tollerabile.

Come dargli torto?

4 commenti:

  1. concordo al 100% anzi diro' dippiu'..che la situazione dei gay è voluta dalla stragrande maggioranza dei gay che nel 2008 continua a nasconderi....la gente crede che i gay siano uno su centomila!!!!
    ma perche' non veniamo fuori...?,...non nel gaypride...ma nella vita comune!
    allora si che qualcosa cambierebbe!

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  2. Il problema e' che come accade ormai anche qui negli USA l'omosessualita' e' accettatissima come entertainment, cioe' buona da spettacolo di prima sera, vedi Will & Grace ecc. L'America, come l'Italia, accetta il Gay nel proprio salotto tramite la TV a patto che li diverta, ma quando ci sono in ballo concetti ci ugualita' di diritti per tutti i cittadini, non solo quelli a cui piace vedere Luxuria sull'isola, allora le cose cambiano, ed a Luxuria le vengono negate cose che per gli etero non vengono neanche discusse. Per esempio, non dovrebbero introdurre una legge che vieta di risposarsi se hai piu' di 2 divorzi? perche' la chiesa non spende neanche meta' delle energie e del tempo che impiega nella lotta contro i gay, per fermare il tasso di divorzi in continuo rialzo? il nemico del matrimonio non e' la coppia gay, ma il divorzio, se conoscete il papa (parola non consona per quel individuo ...) potete per favore spiegarglielo?

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  3. Parole stra-sante ... sono d'accordissimo. L'ho pensato sin da subito e leggevo scettico chi invece inneggiava alla vittoria dell'accettazione ... Senza voler dare alcuna colpa a Luxuria cmq, come lo stesso Sofri dice.

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