E' furiboda Maurizia Paradiso. Iscritta al partito della Lega Nord già da due anni, a quanto pare l’attrice (?) quest’anno si è vista rifiutare il rinnovo della tessera per motivi di discriminazione sessuale."Non mi hanno rinnovato la tessera perché sono una trans - ha dichiarato ieri Maurizia Paradiso - un atto discriminatorio, una vera e propria espulsione". "Al momento del rinnovo della tessera - racconta Maurizia - parlai due volte con il capogruppo del Carroccio al Consiglio comunale di Milano, Matteo Salvini, anche per dargli la mia adesione alla causa della Malpensa. Lo chiamai per manifestare il mio appoggio ma lui non si è mai degnato di rispondere alle mie telefonate. La tessera da militante mi è stata negata. Sono stata di fatto discriminata, mi hanno fatto capire che non ero gradita".
"La loro battaglia sulla sicurezza è condivisibile - ha poi dichiarato arrabbiata - ma non capisco perché discriminino una come me, un'italiana, per di più. Ora, sinceramente, guardo con interesse alla sinistra".
Una minaccia. Una promessa. Non lo sappiamo. Staremo a vedere se la Paradiso intenderà sporgere denuncia per quest’atto che, se avvenuto così come raccontato dall’attrice ai microfoni di "KlausCondicio", la trasmissione di approfondimento politico di Klaus Davi in onda su You Tube, si dimostra gravissimo e senza scusanti. Oppure se davvero cambierà bandiera, girando le spalle alle destra e guardando al Partito Democratico.Mi chiedo: "Cosa mai poteva aspettarsi dalla LegaNord?"
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