David Gandy nuovamente modello per Dolce & Gabbana. Quale novita, direte. Onestamente incomincio ad essere un pò stufo dell'omologazione comunicativa e spesso anche creativa, dei due stilisti. A quando qualche nuova idea geniale?
venerdì 9 gennaio 2009
DAVID GANDY PER DOLCE & GABBANA - SPRING SUMMER 2009
David Gandy nuovamente modello per Dolce & Gabbana. Quale novita, direte. Onestamente incomincio ad essere un pò stufo dell'omologazione comunicativa e spesso anche creativa, dei due stilisti. A quando qualche nuova idea geniale?
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ma cos'è?
RispondiEliminanon l'hanno ancora liberato?
è ancora prigioniero in casa loro?
lo tengono in freezer o in salotto?
l'immagine non si vede...
Si vede adesso l'immagine?
RispondiEliminaIo adoro Steven Klein. Lo preferisco a Steven Meisel... è più avveniristico... più plastico nell'uso delle luci e delle pose. Purtroppo però il mondo della fotografia artistica e di moda è talmente inflazioanto da queste due figure che si lascia poco spazio agli altri professionisti. Rimane che comunque adoro Steven Klein... David? No, un pochino di meno.
RispondiEliminaPersonalmente preferisco Steven Meisel. Credo abbia più maturità artistica. I suoi lavori sono più "concettualmente fluttuanti". pasta pensare che ha immortalato quasi tre decadi di profondi cambiamenti. L'ho adorato da sempre, ovvero da quando ho scoperto che la copertina di
RispondiElimina"LIKE A VIRGIN" era opera sua.
Steven Klein mi piace. Molto. Però non posso non constatere che, benchè alla base ci sia un ottimo lavoro di ricerca, rimane un pò troppo ancorato ai suoi schemi plastici. Per il resto, non essendo esperto del settore, chiedo al mio grande amico "M" (www.matteotrisolini.com) di "illuminarci" in merito, se ci legge. Tnanx ;-)
"A quando qualche nuova idea geniale?"..
RispondiEliminaOvvero, usare me?!?! ;-)
Ceeeeeeeeeeeeeeeerto, come no! :-)
AH AH, ovviamente ti leggo Dear Super-pop, e onestamente anceh se 'tifo' per fotografi giovani come Klein devo ammettere che le 'copie autentiche' di Klein non hanno moltp a che fare con gli originali di Meisel. Ma nel mondo della moda conta solo il messaggio superficiale, quello piu' immediato, specialmente in questo momento, quando l'economia mondiale e' sulla toilette, non c'e' tempo di fermarsi a guardare una immagine e riflettere.
RispondiEliminaQuesta campagna di Dolce&Gabbana sembra molto nello stile di Meisel. Klein (great photographer) ha la capacita' di leggere e riprodurre in copia, Meisel rimane un camaleonte.
Riguardo al commento di Antonio: sono daccordo con te, quando daranno spazio a nuove idee e nuovi cervelli? io sono pronto ... LOL
Antonio, se hai tempo fatti un giretto dalle parti di M, non rimarrai deluso! ;-)
RispondiEliminaNon so che cacchio ho combinato, il mio post è finito tra quelli che commentavano il tipo al bancomat con le mutande di fuori. Lo ripeto qui sperando sia la volta buona :
RispondiEliminaAnche io preferisco Meisel a Klein, ma è una questione di gusti. Forse perchè ha creato immagini splendide delle top models al culmine del loro potere, in primis le foto in bianco e nero di Linda Evangelista. Ci sono tanti fotografi consolidati che mi piacciono, Testino, Weber, Terry Richardson, Peter Lindbergh, ma stento a trovare un talento emergente che mi abbia veramente colpito, mi è sfuggito qualcuno ultimamente?