Il 27 gennaio del 1945 l’Armata Rossa arrivò ad Auschwitz dove scoprì l’orrore del genocidio nazista di cui furono vittime principalmente gli ebrei ma anche zingari, testimoni di Geova, dissidenti politici ed omosessuali. Questi ultimi, in base al Paragrafo 175 del codice penale tedesco (che istituiva il reato di sodomia), venivano considerati dei criminali: una volta deportati venivano contraddistinti all'interno dei campi di concentramento con un triangolo rosa cucito sulla divisa.Vittime dell'omocausto (come fu successivamente definito) furono circa 100mila persone di cui solo 4mila sopravvissuti ai campi di concentramento.
Che si abbia il coraggio di ricordare...
martedì 27 gennaio 2009
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e pensare che ancora oggi c'e chi dice che non e' vero nulla, che sono tutte menzogne e fantasie...
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