La sua ultima volta a Milano, almeno in veste ufficiale di stilista, era stata nel 2004, l’anno in cui aveva detto addio per sempre a Gucci. Ieri Tom Ford è tornato sotto i riflettori milanesi a testa alta. Inaugurando il primo negozio di sua proprietà in Europa.
"Assolutamente no", ha risposto Tom quando gli è stato chiesto se i suoi clienti stiano cercando di risparmiare. "Forse i nostri clienti non si comprano una casa o un Warhol, ma continuano a comprare vestiti", ha detto, senza fornire stime più particolareggiate. "Siamo oltre le nostre aspettative".
Tom Ford ha creato la sua linea nel 2005 insieme a Domenico De Sole, dopo che entrambi avevano lasciato la casa di moda Gucci a seguito di mesi di trattative per il rinnovo del contratto, che non si risolsero in alcun accordo. Lo stilista ha già un negozio a New York, mentre altri sono previsti per decine di location, tra cui Londra, Los Angeles e Dubai.
Il negozio di Milano si trova in Via Verri nell'edificio una volta ospitante lo stilista Ermenegildo Zegna, icona dell'abbigliamento maschile di lusso, e si estende su poco meno di 4.300 metri quadri, distribuiti in cinque piani sontuosamente decorati con velluti color marrone scuro, mogano e marmo. All'ingresso è stata appesa un'opera commissionata dall'artista tedesco Anselm Reyle. "Dovrebbe dare la sensazione di casa ... più che di un negozio", ha detto Ford. Sul piano più alto si trovano due saloni privati per i clienti che intendono acquistare abiti creati su misura, una terrazza e un bar. "I clienti amano tener in mano un bicchiere di champagne, bere e fare shopping", ha continuato, rifiutandosi di rivelare il nome di qualche cliente.
Poteva SuperPop mancare ad un evento del genere? ASSOLUTAMENTE NO!
"Assolutamente no", ha risposto Tom quando gli è stato chiesto se i suoi clienti stiano cercando di risparmiare. "Forse i nostri clienti non si comprano una casa o un Warhol, ma continuano a comprare vestiti", ha detto, senza fornire stime più particolareggiate. "Siamo oltre le nostre aspettative".
Tom Ford ha creato la sua linea nel 2005 insieme a Domenico De Sole, dopo che entrambi avevano lasciato la casa di moda Gucci a seguito di mesi di trattative per il rinnovo del contratto, che non si risolsero in alcun accordo. Lo stilista ha già un negozio a New York, mentre altri sono previsti per decine di location, tra cui Londra, Los Angeles e Dubai.
Il negozio di Milano si trova in Via Verri nell'edificio una volta ospitante lo stilista Ermenegildo Zegna, icona dell'abbigliamento maschile di lusso, e si estende su poco meno di 4.300 metri quadri, distribuiti in cinque piani sontuosamente decorati con velluti color marrone scuro, mogano e marmo. All'ingresso è stata appesa un'opera commissionata dall'artista tedesco Anselm Reyle. "Dovrebbe dare la sensazione di casa ... più che di un negozio", ha detto Ford. Sul piano più alto si trovano due saloni privati per i clienti che intendono acquistare abiti creati su misura, una terrazza e un bar. "I clienti amano tener in mano un bicchiere di champagne, bere e fare shopping", ha continuato, rifiutandosi di rivelare il nome di qualche cliente.
Poteva SuperPop mancare ad un evento del genere? ASSOLUTAMENTE NO!
Anna Piaggi collaboratrice di "VOGUE Italia"
(un ringraziamento particolare a Claudio per la foto)
L'onnipresente Jo Squillo
Fabrizio Corona. Ovviamente NON invitato e
ovviamente NON ammesso al cocktail!
Edoardo Costa
Alessandra Facchinetti, direttore creativo
per tutte le collezioni donna della "Valentino Fashion Group".
Lo stupendo TOM FORD
ciao superpop!!!
RispondiEliminaci siamo incontrati ieri sera all' inaugaurazione, sono il ragazzo biondino di Torino. Innanzitutto complimenti per il blog, ma sopratutto per il servizio esauriente sull' inaugurazione della boutque TOM FORD!!!!!!!! Però ci tengo a fare due precisazioni: Tom Ford dal 1994 al 2004 oltre ad essere direttore creativo per tutti le linee della Maison Gucci era contemporaneamente direttore creativo di tutte le collezioni della Maison Yves Saint Laurent (entrambe propietà del gruppo BPP-Gucci). Complimentndomi per il fantastico shooting di vip he sei riuscito a fare, però ti sei dimenticato di una leggenda della moda che ieri sera era presente....la leggenda vivente Anna Piaggi che da anni collabora con Vogue Italia ed è sempre presente a tutti i maggiori eventi del fashion system!!! Peccato che non c'è stata Lady Ciccone, ma in conpenso non mancava il vippame nostrano scadente come Jo Squillo e Costa per non parlare di Fabrizio Corona....una caduta di stile, sulla buccia di banana che è la "tamarrità" dei VIP italiani,o presunti tali. Ancora complimeti Giorgio/Superpop!!!!!
Diavolo... hai capito il Superpop..
RispondiEliminaNotato che il Diavolo è stata fotografato (fotografata) esattamente con la (mia amica) Miuccia?!
E c'era pure la Franca.
La creme de la creme...un eventone.. che ha raggiunto il suo apice con il quartetto: Costa, Elkann, Corona e JO SQUILLO (orrore)
TVModa 4 ever (in the bin)
@ Claudio: Grazie mille per i complimenti. Ieri è stata proprio una bella serata. Peccato che qualche PR "scaduto" si è diverito a
RispondiEliminaspargere il panico cercando di creare l'evento con fan e paparazzi, mettendo in giro dell'arrivo di MADONNA....altrimenti non si spiega come mai ad una certa ora tutti sapevano la stessa cosa!
Grazie per le doverose precisazioni.
Ho aggiunto al post la foto dell'Anna Piaggi. FAOLOSA!!!
Fatti un giro da queste parti...ti aspetto! ;-)
@ Poto2002: Che ridere!!! :-DD
Allegra ancora così magra è? Madò, fatela mangiare quella povera ragazza... tanto è cessa, una modella non potrà mai esserlo!
RispondiEliminaMa la Jo Squillo ha cantato con D%G siamo Donne?
RispondiEliminaL'Arkangelo G
Ma.. stamattina mentre mi lavavo i denti prima di andare in ufficio mi sono chiesto... "ma la Franca (Sozzani, s'intende) dove abiterà?!" Qualcuno sa darmi qualche idea?!
RispondiEliminaNon che voglia andare in pellegrinaggio presso la Sua residenza ma volevo capire quale potrebbe essere la zona p...ehm... bene che la ospita!
(L'ho sempre sapputo che il bagno è un gran luogo in cui pensare alle questioni importanti della vita!)
E la Donny (Donatella) è sempre più mostruosa...
RispondiEliminaSe camminassi di notte in Via del Gesù e la incrociassi, non so quanto rimarrebbe di me dopo l'infarto...
@ Poto2002: Qualcuno dice Pagano. Altri Conciliazione. Non saprei dirti però quale sia la verità...
RispondiEliminaCome immaginavo: zona Via Vincenzo Monti. la creme de la creme...
RispondiEliminaIo no è che poi abito tanto lontano di lì.... ^_^
RispondiEliminaMancavo solo io, e poi... Giorgio perchè non riscrivi il titolo del post in italiano???
RispondiEliminaMa è scritta in italiano, perchè??? :-P
RispondiEliminaDi questo passo diventera' superfamoso il superpoppe!!! :-)
RispondiEliminapoto2002 Lapo nn è orrore!!!! anzi è icona di uno stile italiano molto ricercarto ed estroso, fiore all'occhiello di un certo entourage che ha reso famoso lo stile inconfondibile dei gentlmen italiani in tutto il mondo. Più che orrore io lo definirei EROE in un mondo sempre più appiattito dai conformanti diktat fashionisti..... Lapo direi che è l'ultimo dandy italiano, erde del mitico stile che ha ricevuto dal quel mito che era suo nonno, l'Avvocato, Gianni....
RispondiEliminaPS: se fosse orrore Lapo nn sarebbe andato sulla cover de L'UomoVogue 377 di gennaio 2007!
piccolo appunto per Giorgio: ma perchè sotto la foto della Facchinetti non mi hai messo il nome? povera è l'unica orfana del servizio fotografico! Dopo che il nome lo hanno la Giò Squillo, che potevano benissimo non invitarla, e il tamarro Corona che se stava a casa era meglio, dico è un diritto per Alessandra avere pure lei sotto la sua foto il suono nome, ora che, da ex collaboratrice alla corte di Tom Ford come "l'amica" Frida Giannini che le ha fregato il posto alla guida di Gucci (o così dicono le male lingue), ha finalmente trovato il suo posto come stilista da Valentino!!!
RispondiEliminaGrazie Claudio per le tue preziose precisazioni! :-)
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