venerdì 13 giugno 2008

TUTTO E' PRONTO PER IL BOLOGNAPRIDE 2008

Tutto è pronto per il BOLOGNAPRIDE 2008.
Ecco il programma più preciso del percorso del
Pride di Bologna che si terrà sabato 28 giugno.
Ci sarà un infopoint fin dalla mattinata in piazza Ravegnana, mentre la manifestazione vera e propria partirà dalle 14 con un corteo senza carri che partirà dalle "
Due Torri" e proseguirà fino ai giardini Margherita. Qui inizierà la seconda parte del corteo con la sfilata dei carri lungo i viali di circonvallazione. Intorno alle 17 il serpentone dovrebbe arrivare in piazza VIII agosto dove la manifestazione dovrebbe concludersi intorno alle 20.
Poi festa dalle 22 al Parco Nord.
Dal palco parleranno solo i rappresentanti locali e nazionali del movimento gay, lesbico e transessuale. Il Comune e la Regione forniranno alcuni servizi di supporto alla manifestazione, a partire dall'assistenza sanitaria necessaria vista la stagione calda e la concentrazione di gente. L'
Arcigay ha lanciato un appello sul suo sito per trovare volontari che lavorino al Pride nazionale. L'obiettivo, attraverso party e banchetti, è quello di pubblicizzare il più possibile l'evento.
"Contiamo molto sulla risposta della città - confessa Zaino, presidente
Arcigay Il Cassero di Bologna - perché il nostro successo dipenderà proprio dalla nostra capacità di coinvolgere Bologna. Siamo sicuri che i nostri messaggi sono in sintonia con questa città che è sempre stata in prima linea per la civiltà e l'accoglienza".

Gli organizzatori hanno pensato ai minimi dettagli. Esiste una lista di hotel convenzionati per chi verrà da fuori. E soprattutto le associazioni hanno pensato ad un progetto rivolto alle persone con disabilità visive e motorie. Per i primi verranno rese disponibili informazioni dettagliate sul grado di accessibilità architettonica dei luoghi, mentre ai secondi si assicurerà la traduzione.
Nella mattinata del 28 giugno una delegazione dell'
Arcigay sarà ricevuta dal sindaco Cofferati a Palazzo d'Accursio. "Siamo molto contenti per la disponibilità data dal primo cittadino - chiude il ragionamento Zaino - soprattutto se lo mettiamo in relazione a quello che è successo a Roma con Gianni Alemanno. Con questo gesto il sindaco Cofferati dà un importante riconoscimento politico alle nostre battaglie".

E d'altra parte anche nel documento politico della manifestazione si sottolinea il ruolo di avanguardia della città per la battaglia delle associazioni gay: "Bologna, per la sua storia civile e democratica e per la forte e radicata presenza di associazioni e movimenti che mai hanno smesso di lottare, sarà il contesto ideale per dire ai cittadini di questo paese che non è tempo di ripiegarsi su se stessi". E in fondo è vero che a Bologna il movimento omosessuale ha vinto le sue prime battaglie nel Paese. Sono già passati 26 anni da quel 24 giugno del 1982 quando il sindaco Zangheri chiamò il circolo che rappresentava i diritti dei gay a ritirare le chiave del Cassero, la prima storica sede del movimento a Porta Saragozza. E da allora molti altri diritti sono stati conquistati.

SuperPop e consorte, saranno presenti all'evento con una delegazione di parenti, amici, colleghi... Chi si vuole unire? ;-)

3 commenti:

  1. io ci sarò!

    ancora da valutare il come e il quanto (solo sabato o tutto il week end?) ma ci sarò.

    RispondiElimina
  2. ti ho "rubato" il banner superiore, perché lo volevo anche io e non l'ho trovato da nessun altra parte.
    spero non sia un problema.

    RispondiElimina
  3. Veramente l'ho preso dal sito del Cassero, ma non credo sia un problema...

    RispondiElimina